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Compensazione raggio torico fresa

Compensazione raggio torico

La formula per il calcolo della compensazione raggio inserto può essere applicata anche alle operazioni di fresatura. In questo articolo vi mostreremo proprio un’applicazione pratica.

Per prima cosa cerchiamo di capire in quale tipo di operazione può tornarci utile; le operazioni possono essere le più svariate, una tra le più frequenti è l’esecuzione di uno smusso o di una qualsiasi altra conicità eseguita in tangenza con fresa torica o sferica.

Compensazione raggio torico   smusso

Come si può capire anche dall’immagine sopra, nel momento in cui si devono eseguire delle passate in tangenza ad una parete conica, si deve tenere in considerazione la compensazione del raggio torico. Senza compensare il raggio torico della fresa avremmo un profilo maggiorato rispetto alle quote programmate.

La formula da utilizzare per calcolare la compensazione del raggio torico è la stessa usata in tornitura, con il significato dei dati adattati all’applicazione di fresatura:

C.r.t. = r x(1-tg (ϑ/2))

Dove:

C.r.t. = quota di compensazione raggio torico

r = raggio torico

ϑ = angolo della conicità

 

Mettiamo dei numeri per fare una verifica: esecuzione di una smusso a 45° con fresa avente raggio torico pari a 5mm.

La quota di compensazione raggio torico da applicare alle quote sul piano di lavoro, per ogni spostamento lungo l’asse di lavoro sarà:

C.r.t. = r x(1-tg (ϑ/2)) = 5x(1-tg (45/2)) = 2.928 mm

Il risultato appena ottenuto dovrà essere sottratto o aggiunto alle quote di posizionamento in modo da avvicinarsi al profilo, per ottenere le quote realmente desiderate.

La duplice utilità di questa funzione sta nel fatto che se volessi parametrizzare un programma per l’esecuzione di smussi o conicità dove un parametro iniziale è l’angolo della conicità ed un altro parametro è il raggio torico della fresa, potrò inserire tale valore correttivo attraverso l’applicazione della formula appena descritta in forma esplicita.

Da questo articolo penso si possa capire l’importanza di un approccio analitico alla programmazione, cercando di non commettere approssimazioni già in fase di programmazione. Eliminiamo invece le cause di errori o imprecisioni che si potrebbero aggiungere alle innumerevoli variabili che già subentrano in fase di lavorazione.