Con l’avvento del nuovo controllo in casa Fagor si sono ampliate enormemente le potenzialità e gli strumenti per gli amanti della programmazione ad alto livello. Quando parlo di programmazione di alto livello intendo le funzioni messe a disposizione del programmatore per parametrizzare, automatizzare o semplicemente interagire con il controllo in modo evoluto rispetto alla normale programmazione di cicli conversazionali.
Normalmente l’utilizzatore dei controlli Fagor ha un’estrazione in ambiente conversazionale molto radicata, per il semplice fatto che non ha mai avuto esigenze non soddisfatte dai cicli conversazionali che lo portassero a ricercare funzioni ISO o parametriche. Non bisogna dimenticare però che i controlli Fagor, sia nella versione 8055 che nella versione 8065, oltre ad avere una rapidità d’uso legata ai cicli “autoapprendimento” offre tutto l’ambiente ISO con numerose funzionalità che altri controlli tipicamente conosciuti come ISO non hanno. Tra le funzioni ISO esistono tutte le funzioni ad alto livello che si possono tra l’altro integrare anche ai programmi conversazionali.
Vediamo alcune funzioni ad alto livello che credo possano servire per perfezionare i vostri programmi conversazionali o ISO.
Per prima cosa vanno differenziate le funzioni definite come Sentenze dalle funzioni di Controllo flusso. Mentre le seconde servono, come dice la parola, stessa per la gestione del flusso del programma e quindi per eseguire salti condizionali o ripetizioni, le sentenze servono per creare interazioni con il controllo numerico.
In questo articolo mi concentrerò sulle sentenze più comuni che potrebbero servirvi nei vostri programmi ISO o conversazionali.
#DGWZ
Iniziamo con un’istruzione che effettivamente andrebbe messa come prima cosa nel programma, e riguarda la generazione della forma grafica. Ho notato infatti che pochi utilizzatori del controllo 8065 sanno che è possibile generare da programma la forma grafica. Se non utilizzassi questa funzione all’apertura della simulazione grafica dovrei impostare nuove dimensioni del grezzo ogni volta che ho dimensioni differenti. Con l’uso della funzione #DGWZ posso definire le dimensioni del grezzo mediante programma.
Nel caso del tornio, potendo caricare forme grafiche unicamente cilindriche, l’istruzione sarà molto semplice:
Esempio:
#DGWZ [-120,0,40,100]
Nel caso in cui volessi prevedere del sovrametallo in Z per l’intestatura, il punto massimo in Z sarà pari al sovrametallo:
#DGWZ [-120,5,40,100]
Nel caso della fresatura la differenza è sostanzialmente nel fatto che è possibile scegliere tra due forme grafiche: un cilindro ed un parallelepipedo.
Quindi la funzione diventerà:
#DGWZ CYL per cilindri
#DGWZ RECT per parallelepipedi
Nel caso del cilindro i parametri sono i seguenti:
#DGWZ CYL (asse cilindro) [Asse long. Min, Asse long.Max, D. interno, D esterno]
Quindi se il cilindro è orientato con l’asse lungo Z ad esempio, si imposterà DGWZ CYL Z […]; se è impostato con l’asse lungo X diventerà DGWZ CYL Z […]
Esempio:
DGWZ CYL Z [-80,0,0,100]
Infine per il parallelepipedo avremo anche qui la scelta della direzione di orientamento e la definizione del parallelepipedo mediante i punti minimi e massimi dei tre assi.
Esempio:
#DGWZ RECT Z [-70,70,-50,50,-40,0]
#MSG
L’utilizzo dei messaggi può essere molto comodo in vari casi, ad esempio se ho impostato una funzione di stop programma posso generare un messaggio prima dello stop di modo tale che l’operatore sa il motivo della sosta ed esegue un’eventuale azione.
#RPT
Vi ho riportato le funzioni di uso più comune e credo che siano comprensibili le enormi possibilità che Fagor 8065 ci offre. Come tutte le cose occorre conoscerle e valutarne l’utilizzo in base alle situazioni. Con la speranza di alimentare la vostra curiosità, rinnovo il mio invito a continuare a studiare e a sperimentare.